423 – Decapitazione di Santa Caterina d’Alessandria

[In questo ciclo Preti] evita invariabilmente l’illusionismo prospettico in favore di un’immagine più leggibile e di un gradevole senso del disegno decorativo. La composizione centrale del transetto, Il Martirio di Santa Caterina, dimostra efficacemente questo punto grazie al confronto fornito dal suo bozzetto a olio, l’unico esistente di questa serie. Nel bozzetto la piattaforma su cui avviene il martirio è in primo piano rispetto ad un ampio spazio aperto che si perde nel fondo lungo le diagonali della struttura architettonica. Nella realizzazione finale tutti i partecipanti, compreso il tiranno nella loggia, sono portati sul piano anteriore della tela per compore un disegno gradevole di vivaci colori.