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Le due lunette, invece, insistono sui temi della pietà e della giustizia divina, con l’Allegoria dell’ordine di San Giovanni e con San Michele che sconfigge il Diavolo: nella prima, il Battista consegna la tonaca dell’ordine a una figura femminile, forse la Chiesa militante, a cui simbolicamente si rifanno anche la figura angelica a cavallo e quella reggente lo stemma del Gran Maestro Cotoner sulla sinistra; nella seconda, la tumultuosa scena della lotta fra san Michele e il Diavolo è probabilmente l’unica del ciclo a non essere stata completamente realizzata da Mattia Preti, anche se su di essa, secondo il giudizio di Spike (1999), vi sono ridipinture recenti
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Le due lunette, invece, insistono sui temi della pietà e della giustizia divina, con l’Allegoria dell’ordine di San Giovanni e con San Michele che sconfigge il Diavolo: nella prima, il Battista consegna la tonaca dell’ordine a una figura femminile, forse la Chiesa militante, a cui simbolicamente si rifanno anche la figura angelica a cavallo e quella reggente lo stemma del Gran Maestro Cotoner sulla sinistra; nella seconda, la tumultuosa scena della lotta fra san Michele e il Diavolo è probabilmente l’unica del ciclo a non essere stata completamente realizzata da Mattia Preti, anche se su di essa, secondo il giudizio di Spike (1999), vi sono ridipinture recenti
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S.S.
Vittorio Sgarbi – Mattia Preti – Rubbettino, Soveria Mannelli (CS), 2013